Il cavolfiore

cavolfiore

Il cavolfiore fa parte della famiglia delle crucifere ed è anche quella più coltivata in Italia. Si presenta con una grande palla costituita da piccoli peduncoli raggruppati con foglie verdi costolute all’esterno e un lungo gambo.

Il suo nome deriva dal latino caulis+floris, fusto e fiore e la sua origine viene testimoniata già in Toscana grazie ad alcuni quadri dove viene ritratto uncavolfiore che viene a Cosimo III intorno al ‘700.

Quando si semina: La semina va fatta in primavera perchè la crescita è molto lungo, anche se è possibile ottenere un raccolto continuo per quasi tutto l’anno. Le varietà precoci possono essere piantate a fine estate.
In ogni caso è possibile
piantare in successione dalla fine di marzo a maggio per avere un raccolto tra fine estate inizio autunno.

Il cavolfiore in cucina: Si chiama cavolfiore strasciato ed è una tipica ricetta toscana, lo so cuoce in una padella con due spicchi d’aglio, olio, sale e pepe. Dopo qualche minuto di cottura, lo si sfuma con un po’ di aceto aggiungendo pomodori pelati e olive taggiasche.

Proprietà:  i cavolfiori sono ricchi di minerali e vitamine, in particolare della vitamina C. Oltre a questo hanno una forte proprietà dantinfiammatoriache aiuta a combattere artrite e patologie cardiache. Inoltre la sua proprietà depurativa e rimineralizzante favorisce la rigenerazione dei tessuti.


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