Il Pomodoro

Il pomodoro è una solanacea(Lycopersicon Esculentum) originaria dell’America Latina la cui pianta raggiunge altezze che arrivano fino a 2 metri. Estremamente adattabile, essendo diffusa in quasi tutto il pianeta, ha bisogno di molta acqua specialmente nei periodi di carenza idrica dove deve essere irrigata abbondantemente.

pomodoro

Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sudamerica e della parte meridionale dell’America Settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono “xitomatl”, il termine “tomatl” indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.

La salsa di pomodoro divenne parte integrante della cucina azteca ma soltanto nel 1540 essa giunse in Europa e solo nel 1596 in Italia.

Le varietà più diffuse sono: Marmande, Pantano, Samar, San Pietro e Costoluto Fiorentino; per i tondi lisci: Montecarlo, Money Maker, Sunrise e Ace; per i pomodori allungati: San Marzano, Napoli VF, Maremma e Romarzano.

Quando piantare il pomodoro: si può decidere di coltivare i pomodori a partire dai semi, utilizzando dei vasetti come semenzai, sia nel caso in cui le piantine verranno trasferite nell’orto, sia in vista di un loro trapianto in vaso. I vasetti devono avere un diametro di 6­8 centimetri, calcolando di utilizzare 3­4 semi per vasetto.

La semina in semenzaio che avviene durante il mese di febbraio/marzo, permette di selezionare facilmente le piantine più forti e può avvenire in ambiente chiuso già a partire dalla fine dell’inverno. Soltanto in primavera, quando le piantine si saranno fortificate ma non saranno ancora pronte per il trapianto, sarà possibile posizionarle all’esterno, facendo attenzione che non siano eccessivamente esposte al sole diretto durante il giorno o a notti troppo fredde.

I pomodori in cucina: La ricetta di cui parliamo oggi fa parte della tradizione gastronomica pugliese: i pomodori gratinati alla pugliese, conosciuti anche come pomodori arraganati (ovvero gratinati). Si tratta di pomodori ripieni gratinati che prevedono una farcitura a base di pangrattato, acciughe e capperi profumata al basilico.

I pomodori vengono tagliati orizzontalmente e svuotati della loro polpa, salati e messi a sgocciolare per qualche minuto; verranno successivamente farciti con un misto di pangrattato (55 g), olio (15 ml), aglio (1 scpicchio), prezzemolo (2 cucchiai), basilico (6 foglie tritate), capperi (8 g), acciughe (20 g) e pepe, la stessa polpa dei pomodori e amalgamati grazei ad unbrodo vegetale salato, quindi gratinati al forno. I pomodori gratinati alla pugliese possono essere serviti come contorno da accostare indifferentemente a piatti di carne o di pesce, oppure come saporiti antipasti.

Curiosità: Come abbiamo visto, il pomodoro, seppur entrato relativamente tardi ­ rispetto agli altri ortaggi importati dalle Americhe nella cucina italiana, è divenuto un alimento base della dieta mediterranea.

I pomodori contengono discreti quantitativi vitaminici: si ricordano Vitamine del gruppo B, acido ascorbico, vitamina De, soprattutto, vitamina E, che assicurano al pomodoro le note proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.

Cospicua anche la componente minerale: ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio associati a citrati, tartrati e nitrati agiscono in sinergia assicurando proprietà rimineralizzanti ed antiradicaliche.

Modico anche il contenuto di acidi organici, quali malico, citrico, succinico e gluteninico, utili per favorire la digestione e refrigerarci durante questa torrida, torridissima estate.

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