Il Carciofo

Il Carciofo, pianta facente parte della famiglia delle Asteraceae il cui nome ha origine araba, usato non soltanto in cucina ma anche in medicina.

carciofo

Il carciofo è una pianta erbacea che può sviluppare un fusto alto anche 1,5 mt, con le foglie grandi e oblunghe ed un fiore riunito in un “capolino” di forma sferica, conica o cilindrica.

Ci sono numerose varietà di carciofi che dal nord al sud caratterizzano il nostro paese nella coltivazione di questo meraviglioso ortaggio. L’Italia infatti detiene il primato della sua produzione grazie alle aree della piana di Gela e la piana di Catania in Sicilia, regione in cui, tra le altre cose, gli studi confermano si sia sviluppata la “domesticazione” di questa pianta anche se già i greci ed i romani la conoscevano e le attribuivano addirittura poteri afrodisiaci.

Quando piantare i carciofi: per seminare il carciofo è necessario la messa a dimora di polloni o ‘carducci’,  prelevati dai grossi cespi delle vecchie piante, tagliando con un coltello una parte esterna della pianta con le relative radici (almeno tre foglie) in estate o in autunno e posizionarla nel terreno in primavera (marzo- aprile) o in autunno (settembre-novembre).

I carciofi in cucina: le ricette più famose che conosciamo, a base di carciofi, sono quelle che caratterizzano la nostra cucina toscana come ad esempio i carciofi alla toscana, un contorno servito freddo, semplice e veloce dove i carciofi puliti delle foglie esterne più dure, sono cotti in olio e prezzemolo, oppure il tortino di uova e carciofi. Ma è ispirandoci alla Sicilia, regione che vanta la sua nascita che vorremmo parlarvi di una ricetta antichissima tipica delle tavole siciliane: i “cacocciuli cù tappu” – i carciofi con il tappo d’uovo. Come ogni ricetta del sud che si rispetti, i carciofi si arricchiscono di numerosi ingredienti quali formaggio, pinoli, pan grattato, uva passa che una volta amalgamati e dorati in padella ne costituiscono il ripieno mentre le uova, precedentemente sbattute, saranno versate sopra il carciofo in modo da costituire il famosso “tappu” – tappo.

Terminano la ricetta un abbondante uso ci pomodoro, sale e peperoncino in cui concludere la cottura.

Curiosità: I carciofi hanno pochissime calorie e sono ricchi di fibre, oltre ad una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio.

Hanno proprietà regolatrici dell’appetito, vantano un effetto diuretico e sono consigliati per risolvere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite. Insomma parlare di Carciofi vuol dire parlare di una pianta meravigliosa e forse è per questo che Pablo Neruda le ha dedicato addirittura un poema: “Oda a la alcachofa”

 

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